Terremoto politico a Qualiano. Si è dimesso il segretario del PD Giuseppe Fertuso. A comunicare la notizia è stato lo stesso ex esponente democratico con un comunicato: “Quando il 28 novembre 2019 ho accettato la carica di segretario del Partito Democratico l’ho fatto nella piena consapevolezza del ruolo che andassi a svolgere.Ho acceso il motore con tutto l’entusiasmo possibile e son partito alla volta della mia meta ovvero rendere onore al partito che avevo scelto di rappresentare nella mia realtà. Ho cercato, in questi anni difficilissimi, di essere sempre inclusivo e mai esclusivo evitando di creare il ‘partito delle tessere’; ho cercato di moderare le divergenze interne anche quando il clima era estenuante.
Ad oggi, con un congresso alle porte, mi sento di non condividere quello che è stato il modus operandi di un partito che, paradossalmente, in un lasso temporale più o meno breve ha perso completamente il rapporto con la base e con i territori.
A livello locale ho più volte manifestato un forte dissenso in relazione alla gestione delle varie problematiche sottoposte ai vertici regionali e provinciali. Di fronte a questo assordante silenzio, con rammarico ma nel pieno della mia convinzione, rassegno le dimissioni da segretario del partito. Non mi sento più parte di una ‘fazione’ che ha perso di vista i propri cardini”.
Nel frattempo fervono i preparativi per le elezioni amministrative. Il Centrodestra punterà di nuovo sul sindaco uscente Raffaele de Leonardis, anche se il primo cittadino preferirebbe una coalizione formata da tutte liste civiche, senza simboli di partito. Resta da convincere Michele Schiano di Visconti, deus ex machina della coalizione.
Sul tavolo del centrosinistra invece c’è il nome di Raffaele del Giudice, storico attivista ambientale ed ex vicesindaco e assessore della giunta di Napoli a guida di Luigi de Magistris. Vedremo nelle prossime settimane quale sarà la posizione del M5S, propenso ad allearsi col centrosinistra solo nel caso in cui il nome fosse Del Giudice.