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giovedì, Aprile 25, 2024
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Quarta ondata Covid in arrivo, l’epicentro in Europa: “Mezzo milioni di morti stimati”

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L’Organizzazione Mondiale per la Sanità si mostra di nuovo preoccupata per la situazione Covid in Europa. Si stima che da qui a febbraio il continente potrebbe contare un altro mezzo milioni di morti, ed annuncia una quarta ondata.

Quarta ondata Covid, aumentano i contagi

A lanciare l’allarme è il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Hans Kluge.

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In conferenza stampa dichiara: “L’attuale ritmo dei contagi nei 53 paesi della regione europea suscita forte preoccupazione”. Allarma, con il dato più sconcertante, che ,per l’appunto, entro Febbraio l’Europa potrebbe registrare circa mezzo milione di morti da Covid, preoccupa quindi la quarta ondata. I casi Covid sono oramai in aumento in tutta Europa. Oltre ai dati più tristi in Russia, che ha registrato il numero maggiore di decessi negli ultimi sette giorni e quelli della vicina Ucraina a preoccupare ora sono anche i dati degli altri paesi europei. La Germania in particolare è in allerta.

Infatti registra ad oggi il numero più alto di contagi in un giorno dall’inizio della pandemia: 34mila in ventiquattro ore. Anche l’Austria reagisce pensando a nuove restrizioni per combattere il record di nuovi casi dall’inizio dell’anno.

L’Italia cerca di “resistere” con quasi 6000 casi al giorno, mentre i dati migliori sono registrati dal Portogallo con l’ottantanove percento di cittadini immunizzati.

Non vanno abbandonate le norme anti-covid 

Kluge osserva che il tasso di ricoveri è più alto nei paesi con un tasso di vaccinazioni più basso, esorta quindi al vaccino e ricorda che: distanziamento sociale, mascherine e norme igieniche sono “armi” che non possono e non devono essere ancora abbandonate.

Si sostiene infattti, che l’aumento dei casi e l’avvicinamento alla quarta ondata, sono dovuti “all’unione” di due fattori: un’insufficiente copertura vaccinale e un semi-abbandono delle norme anti Covid.  

Si pensa già alla quarta dose

Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Agenzia Europea del farmaco, dichiara che “siamo già nella quarta ondata della pandemia”. Spiega che alcuni soggetti essendo “particolarmente vulnerabile al virus” necessitano di una terza dose per salvaguardarsi e non esclude che coloro che “non rispondono alla vaccinazione” possano necessitare e trarre benefici da una quarta dose, già da ora.

Le parole del ministro Speranza sulla quarta ondata

Il ministro della salute Roberto Speranza dichiara che le parole dell’Oms “non possono essere sottovalutate”.

Parla così all’ottava edizione di FarmacistaPiù: “Il contagio in Europa sta crescendo in modo significativo soprattutto in alcuni Paesi ma l’alta diffusione di vaccino ci sta consentendo di rompere la catena tra il numero dei contagiati e il numero di ospedalizzati e decessi”. 

La situazione dell’Italia

Parla poi della situazione Italiana, rassicurando: “I numeri dell’Italia sono in questo momento più bassi degli altri Paesi UE ma più alti per le vaccinazioni. “traendo quindi la conclusione che: “la strada della vaccinazione è quella giusta: i vaccini sono il vero strumento per gestire questa fase” 

Dobbiamo accelerare sulla terza dose che è un pezzo fondamentale della nostra strategia.” e conclude: “dobbiamo insistere perche con essa alziamo il livello di protezione soprattutto nei piu fragili. Il campanello di allarme suonato da Oms deve fare alzare ancora la soglia di attenzione, però guardiamo comunque ai prossimi mesi con la consapevolezza che c’è uno strumento in piu che sono i vaccini.

Ci auguriamo quindi che L’Italia riesca a mantenere la sua stabilità e che L’Europa si risollevi al più presto.

 

 

 

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