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Racket e droga per il clan del Bivio di Quarto, fermati 6 estorsori

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Hanno minacciato i commercianti di Quarto e Pozzuoli per poter incassare i soldi del pizzo. Così il ras Alessandro Iannone e gli affiliati Giosuè Caianiello, Enrico Cavallo, Rosario Ferro, Francesco Di Gennaro e Marco Vaccaro sono stati indagati per aver condotto estorsioni e traffico di droga per la fazione del clan del Bivio di Quarto legata ai Longobardi-Beneduce.  L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli su richiesta della Dda di Napoli.

Nel marzo del 2025, Iannone, Caianiello e Di Gennaro avrebbero minacciato il titolare di una ditta di surgelati. Gli emissari del gruppo criminale avrebbero posizionato una tanica di benzina e una lettera minatoria vicino la saracinesca del negozio. “Mettiti apposto con gli amici di Pozzuoli sai già a chi se no boom“, questa è stata la scritta lasciata sul foglio bianco. L’indagato Ferro è difeso dall’avvocato Luca Gilli.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.