Arrestato Radja Nainggolan in Belgio coinvolto in un’indagine sul traffico
internazionale di droga (cocaina) tra il Sudamerica e il porto belga di Anversa. La polizia ha effettuato perquisizioni a tappeto nei confronti di 30 persone tra Anversa e Bruxelles, al termine delle stesse è avvenuto l’arresto l’ex calciatore di Cagliari, Roma e Inter, che qualche giorno fa aveva firmato con il LokerenTemse, in Serie B belga.
Droga, il LokerenTemse commenta l’arresto di Nainggolan
Proprio il nuovo club di Nainggolan ha pubblicato un comunicato stampa: “Il club ha appreso dalla stampa che Radja Nainggolan è stato arrestato nell’ambito di un’indagine. Dato che l’indagine è ancora in corso, i servizi di polizia non vogliono e non possono rilasciare ulteriori commenti. Rispettiamo il principio della presunzione di innocenza”.
Nainggolan era già finito sotto i riflettori più volte in passato per i suoi comportamenti spesso sopra le righe, come la diretta Instagram di un recente Capodanno, quando il “Ninja” andò avanti per diversi minuti a suon di parolacce, bestemmie e frasi da censurare. Per lui, apparso in video completamente ubriaco (come lui stesso ammise) piovvero accuse di scarsa professionalità. Questa volta però le accuse da cui dovrà difendersi sono ben più pesanti.