Ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un pluripregiudicato ritenuto gravemente indiziato del reato di rapina e di tentata rapina.
Le due vicende si sono svolte nella giornata del 31 luglio 2025 a distanza di un paio di ore una dall’altra nel quartiere Vomero: sia per la rapina, per la quale la parte offesa procedeva alla querela alla stazione dei carabinieri di Chiaia, sia per la tentata di rapina, denunciata al Commissariato di polizia del Vomero, venivano fornite le descrizioni dell’autore e del veicolo utilizzato dall’ indagato.
Voleva rubare le borse delle vittime al Vomero
In entrambi i casi, a bordo della propria auto, il pregiudicato si avvicinava alle vittime, tutte e due donne, minacciandole con l’utilizzo di un’arma per farsi consegnare la borsa.
Gli investigatori del Commissariato Vomero, notando numerose similitudini tra i due reati, si attivavano tempestivamente per l’individuazione del soggetto, sia attraverso l’utilizzo di software in dotazione, sia mediante attività info-investigative, riuscendo cosi a rintracciare nelle immediatezze il veicolo utilizzato.
Il presunto autore delle condotte delittuose veniva individuate dagli agenti e successivamente riconosciuto dalle vittime. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso mezzo di impugnazione, e il destinatario della stessa e dunque persona sottoposta alle indagini e quindi da ritenersi presunta innocente fino a sentenza definitiva

