La rapina ai danni di David Neres è stata ricostruita dagli inquirenti anche grazie l’analisi delle telecamere installate nel rione Lauro a Fuorigrotta. Gli inquirenti hanno vagliato i frame ripresi nei pressi della casa di Gianluca Cuomo: lui e il complice Giuseppe Vecchione sarebbero scesi dall’auto con i soli fantasmini ai piedi. All’una di notte del 1 settembre 2024, Vecchione scendeva dall’auto senza scarpe e si dirigeva verso casa sua al grido: “Fammi scappare… se arriva qualcuno”.
La fuga senza scarpe dopo la rapina a Neres
Importanti per gli inquirenti sono anche le immagini captate proprio al rientro dell’auto nel rione Lauro. Dal lato anteriore destro del veicolo scende Cuomo in maniera repentina, entra all’interno del palazzo. In quel momento il 30enne indossava una t-shirt e bermuda di colore scuro: il fuggitivo scendeva dall’auto palesemente privo di scarpe con i soli calzini al piede. In precedenza Cuomo era entrato in auto, guidata da un parente stretto, e avrebbe detto: “...butta…butta…butta…tieni tieni…butta pure le scarpe…”, “…aspè…fa vere’…sto scalzo che me ne fotte Peppe… butta butta…”.
I rapinatori di Neres sono gli stessi del colpo a Zuniga, l’orologio studiato su Internet
I tre che hanno rapinato il costosissimo Patek Philippe al calciatore del Napoli David Neres erano professionisti del settore. Infatti già in passato sono stati autori di rapine. I tre sono anche conoscenza, attraverso l’analisi delle immagini che si trovano su Internet, che anche alla moglie del calciatore piacciono gli orologi di lusso.
Ma è fondamentale sapere se Neres nell’occasione dell’incontro di calcio effettivamente indosserà il Patek Philippe e c’è agli atti una intercettazione che fa presupporre l’eventualità che uno dei tre, possa essere anche l’autore di un’altra rapina, piuttosto datata, quella messa a segno anni fa contro un altro giocatore del Napoli, il colombiano Camillo Zuniga. Gli indagati sono Gianluca Cuomo, detto ‘o chiatto, Giuseppe Vitale, detto ‘o lobo, e Giuseppe Vecchio, tutti residenti nel Rione Lauro, a Fuorigrotta.
