Quarantotto ore nere per i fratelli Ciro e Nicola Minieri. Dopo l’ordinanza di custodia cautelare eseguita ieri dai carabinieri per un botta e risposta con spari contro baby ras rivali del centro storico ecco un nuovo provvedimento per i due. Questa volta sono stati gli uomini della squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini) ad eseguire un’ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, con cui sono finiti in carcere i due Minieri ritenuti gravemente indiziati di aver commesso, nel marzo dello scorso anno, una rapina a mano armata di due orologi marca Rolex di ingente valore, in concorso con Raffaele D’Avino, sottoposto, invece, per gli stessi fatti, alla misura degli arresti domiciliari.
Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari invece per Ammendola Luigi, De Stefano Nicodemo e Miano Francesco Pio, gravemente indiziati di aver illecitamente detenuto e portato in luogo pubblico due pistole, in concorso con Nicola Minieri ed alcuni minorenni.
