Durante la puntata di ieri sera di ‘Striscia la Notizia’ ha fatto scalpore un servizio di Luca Abete. L’inviato campano ha raccontato la storia di Colomba che, per l’Inps, era morta da ben 28 anni.
Di fatti la signora si è vista rifiutare per ben 4 volte la richiesta per il reddito di cittadinanza. “Quando si tratta di pagare, per lo Stato siamo tutti vivi, ma quando si tratta di “sganciare” …inventano perfino la morte del beneficiario!” scrive su Facebook Luca Abete.
La vicenda è accaduta a Napoli. Secondo l’Inps la donna era defunta e per questo non aveva diritto al reddito di cittadinanza. Nonostante la signora avesse anche portato l’atto di nascita, accertando quindi di essere viva e vegeta, la pratica non le era stata sbloccata.
L’inviato di Striscia si è così recato negli uffici dell’Inps insieme alla signora, testimoniando ancora una volta che questa fosse in vita. In realtà si è poi scoperto che a Colomba era stata associata la data di morte della madre, venuta a mancare 28 anni prima. Il servizio si chiude con la promessa del direttore vicario filiale Inps Napoli di risolvere la pratica nel più breve tempo possibile, per permettere così alla signora di poter percepire il reddito di cittadinanza.
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