Agitazione questa sera al comune di Sant’Antimo dove si sta svolgendo, il seconda convocazione, una seduta del consiglio comunale. Alla “bagarre” in aula si è aggiunta quella messa in atto da tre rappresentanze di cittadini e lavoratori intenzionati a parlare con il primo cittadino, Aurelio Russo, in merito alle diverse problematiche che da tempo lamentano.
Nella folta rappresentanza dei cittadini sono presenti genitori e alunni degli studenti della scuola Giovanni XXIII che, allo stato attuale, sarà soppressa e accorpata nel piano di riorganizzazione delle scuole in città. Accanto a loro, anche gli sfollati di via Giannangeli che, dopo un anno, cercano ancora risposte dalle Istituzioni. Infine, presenti all’esterno della casa comunale, anche i lavoratori del consorzio CITE, assegnatario della raccolta in città dei rifiuti. Dopo 4 mesi dallo scoppio della polemica per gli stipendi anticipati dall’Ente e per le azioni da intraprendere contro la società in caso di inadempimento, non ci sono ancora notizie certe sul loro futuro, nonostante il servizio venga regolarmente espletato.