La stagione è a 180 minuti dall’ultimo triplice fischio. La Juventus, domenica prossima, festeggerà il suo settimo scudetto consecutivo, vinto al termine di una lunghissima lotta contro il Napoli. Vinta, al di là di dubbi ed errori umani, mostrando il cinismo necessario per mantenere i nervi saldi fino alla fine. A quanto pare, la caratteristica necessaria per arrivare a maggio a sorseggiare lo champagne a bordo campo, con i coriandoli che cadono dal cielo. La stampa nazionale – e non solo – è concorde sull’opinione che si sia arrivati al fine ciclo-Sarri. Con tutto quello che questa definizione voglia significare. In breve, la permanenza del Mister non è data per scontata. Soprattutto dopo le tensioni generate dalle – troppe e paradossali? – interviste del Presidente De Laurentiis.
L’incontro tra Sarri e De Laurentiis di domani
Evidentemente, bisognerebbe far notare al patròn che non è cosa buona e giusta criticare a mezzo stampa e senza numeri validi a supporto l’operato del suo allenatore. Soprattutto se egli gode della stima di mezza Europa calcistica. Perché si corre il rischio di minare la tranquillità dello spogliatoio e di compromettere i rapporti con lo staff tecnico. Difatti, è esattamente ciò che è successo. Mister Sarri, in una delle sue recenti interviste, ha lasciato intendere che, da parte sua, ci sia tutta l’intenzione di continuare la sua guida tecnica del Napoli. Ma ponendo delle condizioni ben precise ed imprescindibili. Che, poi, non sono altro che garanzie per poter continuare il progetto di crescita generale del Club. Secondo la Repubblica – Napoli, l’incontro tra l’allenatore e De Laurentiis, contrariamente a quanto comunicato, ci sarà già domani sera.
Lo scenario del post incontro di domani sera
A questo punto si potrebbero ipotizzare due semplici scenari del post incontro tra i due. Un possibile scenario potrebbe vedere, in linea di massima, la rottura definitiva tra i due. Il Mister constaterebbe la totale mancanza di predisposizione di Aurelio De Laurentiis nel soddisfare le sue richieste. Che non sembrano essere fuori portata: permanenza del blocco di titolari, tre o quattro acquisti mirati e di qualità. Uno dei quali, di caratura internazionale. A quel punto, per il Napoli sarebbe l’anno zero e potrebbe verificarsi una “grande fuga” da Castelvolturno. Proprio per evitare ciò e per la convenienza economica (rifondare non costa poco, anzi), il Presidente potrebbe stemperare gli animi e appianare le divergenze con il suo allenatore. Dall’ipotetica stretta di mano, nascerebbero le conferme automatiche dei titolarissimi legati a doppio giro a Mister Sarri e si partirebbe a capo chino con la progettazione della prossima stagione, ponendo le basi per una nuova – ennesima – rincorsa al sogno.