“Mi manchi vita mia ti sto aspettando”: sono giorni di ansia e preoccupazione per Silvana, moglie di Raffaele Russo, 60 anni, mamma di Antonio, 25 anni, e zia di Vincenzo Cimmino, 29 anni: i tre napoletani scomparsi in Messico il 31 gennaio scorso.
Sono migliaia gli appelli di aiuto e solidarietà lasciati su Facebook da amici, parenti ma anche da chi non conosceva i 3 napoletani. “Bisogna fare qualcosa, i nostri politici dove sono? Dove è lo Stato?” si legge sui social network.
Anche i vip si sono mobilitati sulla vicenda, ultimo Tony Colombo che in una storia su instagram pone l’accento sulla totale assenza dei media sulla vicenda: “In Italia si parla più di Francesco Monte che si è fumato una canna piuttosto che dei tre napoletani scomparsi in Messico, questa è l’Italia” dice amareggiato il cantante siciliano.
“Siamo convinti – dice Gino Bergamè, portavoce della famiglia – che siano rinchiusi in un carcere in Messico. Siamo stati contattati da familiari di altre persone che da tempo non hanno più avuto notizie dei loro congiunti. ”Qualcuno dei familiari – aggiunge – ha anche pensato di raggiungere il Messico ma, a parte la mancanza di diponibilità economica, crediamo, vista la reticenza finora mostrata delle istituzioni messicane, che sarebbe un viaggio a vuoto e, forse, anche pericoloso. Ci affidiamo alla Farnesina”.