Ha dell’incredibile la scoperta fatta dagli scienziati dell’università francese di Aix-Marseille. Hanno infatti scoperto un virus rimasto congelato nel permafrost quando sull Terra viveva ancora l’uomo di Neanderthal. E’ ritornato in vita dopo essere stato scongelato in un laboratorio: ha 48.500 anni ed è il più antico mai resuscitato finora.
VIRUS PIU’ ANTICO DEL MONDO, SCONGELATO E ISOLATO INSIEME AD ALTRI DODICI
I ricercatori l’hanno isolato insieme ad altri dodici nuovi virus di diverse tipologie, prelevati da sette campioni di suolo perennemente ghiacciato della Siberia. L’agente infettivo di 48.500 anni è stato recuperato in uno strato di permafrost situato 16 metri sotto il fondale di un lago della Jacuzia, nella Siberia orientale. In particolar modo si tratta di un virus gigante del genere Pandoravirus, entità giganti con un genoma molto esteso e in minima parte conosciuto, mille volte più grandi di quello dell’influenza (sfiorano il millesimo di millimetro).
“48.500 anni sono un record mondiale per un virus”, dice Jean-Michel Claverie dell’Università di Aix-Marseille. “Se quelli giganti rimangono infettivi dopo essere stati congelati per così tanto tempo, anche altri tipi di virus di mammiferi lo faranno”.