Era destinataria di un’ordinanza di carcerazione emanata dal tribunale. E’ il caso di Loredana M., destinataria di un definitivo pena per estorsione ad un prete. I fatti risalgono al marzo dell’anno scorso. La donna è stata condannata a 2 anni e 4 mesi, di cui alcuni già scontati. I carabinieri di Qualiano l’hanno ammanettata per il residuo pena e portata in carcere.
I FATTI – Il prete napoletano guidava una parrocchia in provincia di Isernia (in passato era stato anche a Parete, nel Casertano) dove ha incontrato una donna, originaria di Qualiano ma residente da tempo in provincia di Isernia, con la quale ha coltivato pian piano un rapporto intimo. La ragazza, dopo la fine della relazione, ha iniziato però a minacciarlo tramite telefonate ed sms: “Se non mi dai i soldi racconto a tutti quello che è successo tra noi”, diceva la donna, costringendo il prete a sborsare fior di quattrini attraverso ricariche Postpay. Alle richieste estorsive si è unita anche un’altra della donna. Anche lei si era fatta ricaricare la carta prepagata. A quel punto il sacerdote, che aveva consegnato ai due ben 42mila euro, non ce l’ha fatta più e li ha denunciati. Per L.M., classe ’66 di Qualiano, e A.S., classe ’89, sono stati disposti i domiciliari.