Dopo 20 anni Giovanni Cascarino ha confessato l’omicidio di Halim Margiekai alla Corte d’Assise di Napoli. Il pentito del clan La Torre ha rivelato in aula il retroscena dell’agguato avvenuto nel settembre del 1999, condotto insieme al presunto complice mondragonese Mario Cuoco. La notizia è stata riporta da Fanpage.
Cascarino ha sostenuto di essersi innamorato di una prostituta, tenuta ‘prigioniera’ dal protettore albanese Margiekai. Il Procuratore Generale ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per l’esecutore materiale Cascarino e 16 anni al comlice Cuoco. Il prossimo mese verrà emessa la sentenza.