giovedì, Luglio 31, 2025
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“Sparo sotto casa di mia madre”, il raid svelato dal neo pentito Vigilia

Un elenco di 38 nomi che potrebbero ben presto essere chiamati a rispondere delle proprie azioni. Sono quelli fatti negli ultimi mesi da Gaetano Vigilia, nuova gola profonda dei clan dell’area flegrea.  L’intera mala di Soccavo vista dal di dentro con i primi nomi e i ruoli occupati fino ad ora. Non mancano riferimenti ad azioni armate come il tentato omicidio di Luigi Testa e il ruolo del ras Antonio Di Napoli:”Faceva parte del clan Vigilia e poi nell’anno 2016 è passato con i Sorianiello e per la contrapposizione che si era creata tra noi e i Sorianiello ha partecipato a una stesa nei confronti dell’abitazione di mia madre, in viale Traiano 123. Anche lui ha partecipato al tentato omicidio di Luigi Testa, sempre nel periodo della scissione, cioè l’anno 2016». Sugli altri ruoli vi sono più di un riferimento come quello di Emanuele Summa indicato come nuovo reggente del clan di Soccavo e confermato dal neo collaboratore di giustizia nei verbali datati 15 e 16 novembre:«Emanuele Summa è il reggente del clan Vigilia perché lui è stato nominato tale da Alfredo Vigilia e Alfredo Vigilia Junior». Non mancano dichiarazioni anche sul fratello Pasquale:«Riconosco mio fratello Pasquale Vigilia, detenuto dal gennaio 2018, era il reggente del clan dal 2015-2016 fino al suo arresto» e sull’emergente Luigi Testa:«Ha partecipato a stese, estorsioni e vendeva droga e aveva una piazza di spaccio con Cristian Monaco. Aveva anche una piazza di spaccio con mio fratello Luigi Vigilia. La piazza di spaccio con mio fratello era in via Palazziello 37, in particolare proprio a casa di Luigi Testa». Oltre a ricostruire l’organigramma del gruppo gli inquirenti sperano che dalle dichiarazioni di Vigilia possano scaturire movente e retroscena di alcuni delitti eccellenti che hanno caratterizzato l’area flegrea negli ultimi anni, come quelli di Emmanuele De Angelis e Michele Della Corte, legati proprio al gruppo di via Vicinale Palazziello.