Un movente ancora tutto da inquadrare ma riconducibile molto probabilmente ad una parentela ‘scomoda’. Qualche sera fa alla Torretta di Chiaia è andato in scena un pestaggio in piena regola ai danni di L.M. cugino di Gennaro Panzuto, ex ras del clan Licciardi. La vittima del raid è finita al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo con contusioni ed escoriazioni in varie parti del corpo. Sulla vicenda indagano gli uomini del commissariato San Ferdinando che avrebbero già identificato alcuni componenti del commando, ossia alcuni irriducibili del clan Strazzullo, tra cui anche un personaggio ai vertici della mala locale, entrati in azione coadiuvati da esponenti della mala di Secondigliano e Miano. Al raid avrebbero preso parte almeno dieci persone: i fatti si sarebbero svolti nel ‘cuore’ della Torretta di Chiaia ossia in via Santa Maria della Neve dove la vittima sarebbe stata bloccata e poi portata nell’androne di un palazzo dove poi sarebbe scattato il pestaggio vero e proprio. Ancora ignoti i motivi del raid, quel che è certo è che la vittima pare abbia sporto denuncia attivando subito le indagini degli agenti. La pista maggiormente seguita è quella di uno sgarro negli ambienti della malavita mentre pare non vi sia alcun collegamento tra il pestaggio e la parentela del 30enne con Panzuto.
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