Stefano Sorano morì a causa di un sarcoma polmonare il 2 maggio del 2020. Il 25enne di Acerra combatteva contro la malattia già da un anno. Dopo una prima operazione chirurgica al Monaldi, fu trasferito al Pascale dove si spense. Per ricordarne la memoria amici e parenti aveva organizzato “Hakuna Matata”, un torneo di calcio e promosso una raccolta fondi a favore dell’istituto dei tumori di Napoli, perchè, come sottolinea zia Tiziana: “Anche se quelle cure non hanno dato l’esito sperato, è stato accudito e accompagnato con amore fino alla fine“.
EVENTO SPORTIVO PER RICORDARE STEFANO E LA CONSEGNA DELL’ASSEGNO
A consegnare l’assegno simbolico, la zia Tiziana che è stata anche una madre per Stefano, che perse la mamma Federica all’età 4 anni, la fidanzata e gli amici del cuore. “Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine – dice il direttore generale dell’Irccs, Attilio Bianchi – A questa famiglia che anche nella disgrazia di aver perso un congiunto tanto giovane, ci ha riconosciuto l’impegno e la dedizione con cui trattiamo i nostri pazienti. Gesti come questi ci invitano a proseguire nella nostra mission con sempre maggiore impegno“.
Il 4 luglio scorso tantissimi giovani si sono riuniti presso il Centro Sportivo di Russo Domenico per “Hakuna Matata”. Si trattò del grande evento nel ricordo di Stefano. Nell’occasione furono raccolti tanti fondi da destinare alla Fondazione Pascale di Napoli per contribuire alla ricerca sulle malattie oncologiche. In quell’occasione fu firmato un assegno simbolico da destinare all’ospedale di Napoli.