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martedì, Aprile 23, 2024
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Svezia e Finlandia voglio entrare nella Nato, la Russia minaccia: “Rafforzeremo i nostri confini”

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Il cinquantesimo giorno di guerra in Ucraina si apre con le notizie che arrivano dal Mar Nero sulle sorti dell’incrociatore lanciamissili russo ‘Mosca‘. L’equipaggio – secondo alcune fonti più di 500 marinai – sarebbe stato evacuato.

Colpito l’incrociatore russo “Mosca”, Kiev rivendica l’attacco

Kiev afferma di averlo colpito ieri con due missili Neptune mentre si trovava al al largo di Odessa. Secondo Mosca, invece, la grande nave da guerra sarebbe stata danneggiata per l’esplosione delle munizioni che trasportava, in seguito a un incendio sviluppatosi a bordo. Il ministero della Difesa russo non ha reso note le cause dell’ incendio. Tuttavia, ieri il governatore di Odessa, colonnello Maksym Marchenko, aveva confermato che i missili ucraini avevano colpito la nave. L’imbarcazione era in fiamme al largo delle coste della città. Sempre secondo Marchenko, la nave si trovava nelle acque territoriali ucraine davanti all’Isola dei Serpenti. La perdita dell’incrociatore rappresenta un duro colpo per i militari russi. Le autorità di Odessa hanno dato conferme sull’attacco all’unità navale ed ora si teme che i militari russi preparino una risposta sulla città.

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Se Svezia e Finlandia entrano in Nato la Russia rafforzerà i confini

Dmitrij Medvedev, vice presidente del consiglio di sicurezza della Russia, ha scritto su Telegram: “La Russia rafforzerà i suoi confini occidentali se Svezia e Finlandia si uniranno alla Nato. La lunghezza del confine terrestre dell’alleanza con la Russia sarà più che raddoppiata. Naturalmente, sarà necessario rafforzare questi confini“, ha osservato. Medvedev ha spiegato che “sarà necessario rafforzare seriamente il gruppo di truppe di terra e il sistema di difesa aerea e schierare consistenti forze navali nel Golfo di Finlandia“. “In questo caso, non si può più parlare dello status non nucleare dei Baltici – l’equilibrio deve essere ripristinato“, ha dichiarato. “Fino ad oggi, la Russia non ha intrapreso tali misure e non aveva intenzione di farlo. Se siamo costretti a farlo, allora notate che non siamo stati noi a suggerirlo“, ha aggiunto.

 

 

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