Nel Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, intorno alle 8 di venerdì scorso, un paziente muore per arresto cardiaco. Furiosa la reazione dei parenti che iniziano a inveire contro il personale creando il panico. Uno di loro raggiunge la propria auto dove prende un coltello e prova a rientrare armato nella struttura. Solo grazie all’intervento di una guardia giurata che riesce a fermarlo si è evitato il peggio. A denunciarlo in un post su Fb l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.
Muore al pronto soccorso e i familiari si scatenano: “Altro episodio gravissimo di violenza”
“Si tratta dell’ennesimo grave episodio che si registra all’interno di una struttura ospedaliera dove oramai sempre più spesso i violenti di turno si presentano armati e pronti ad aggredire chiunque gli si pari davanti. Anche in questo caso si è sfiorata la tragedia; solo grazie al tempestivo intervento della guardia giurata si è arginata una situazione che poteva degenerare in qualcosa di molto più grave. Torniamo a chiedere la presenza fissa delle forze dell’ordine negli ospedali di frontiera, dove questi episodi sono all’ordine del giorno. Pozzuoli è uno di questi casi. Con il reiterarsi di questi episodi ci troveremo costretti, prima o poi, a prevedere anche l’utilizzo di metal detector per accedere nei pronto soccorsi e nei reparti ospedalieri come da tempo stanno chiedendo medici e infermieri che operano in piena emergenza”. Questo il commento del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.