Ha dell’incredibile quanto successo sull’asse mediano ad una donna originaria di San Felice a Cancello, provincia di Caserta. I fatti risalgono alle giornate di lunedì e martedì scorso: la donna, che stava rientrando da lavoro, mentre transitava sul tratto di asse mediano tra Afragola e Frattamaggiore, si accorge ad un certo punto di essere inseguita da un’auto, che rallentava la sua corsa quasi di proposito man mano che si avvicinava a quella della donna.
Poi, all’improvviso, il tentativo di sorpasso e il botto. La donna, convinta di aver urtato l’altro veicolo, si sporge per controllare se fosse tutto a posto: i retrovisori erano integri, ma lo specchietto dell’altro veicolo sembrava danneggiato. A quel punto è nato un breve inseguimento, con la donna che dice che si sarebbe fermata appena possibile.
Ma, appena scesi dall’auto, la donna si accorge che l’automobilista ha i tratti di un uomo che 4-5 anni fa tentò di abbordarla con la truffa dello specchietto: ne nasce quindi un diverbio, perchè all’automobilista basta proferire le parole avvocato ed assicurazione per essere riempita di contumelie, riuscendo a scappare in auto, evitando di dare i soldi richiesti.
Il tentativo “bis” di truffa dello specchietto
Ma la vicenda non si conclude qui. Il giorno dopo la donna viene abbordata dallo stesso truffatore, di nuovo sull’asse mediano, ma stavolta decide di non fermarsi e quasi sfida il truffatore, che esce al primo svincolo disponibile per evitare ulteriori guai. Stavolta l’uomo era in compagnia di una donna incinta.
A riportare il tutto, Edizione Caserta.
