Carlo Lo Russo sapeva che con la morte di Pierino Esposito (ucciso su suo ordine) la Sanità sarebbe andata sotto i Vastarella nonostante gli Esposito-Genidoni sospettassero proprio della regia di quest’ultimi dietro quell’omicidio. Carlo Lo Russo aveva previsto, senza poterci fare nulla perché l’odio per Pietro Esposito era troppo forte, che il gruppo delle Fontanelle sarebbe divenuto dominante. E aveva pensato a una contromossa: affidare, la gestione degli affari illeciti nel quartiere, a Vincenzo Tolomelli. Ma quest’ultimo aveva rifiutato,probabilmente per i buoni rapporti che aveva con i Vastarella.
In un’intercettazione ambientale si sente il boss di Miano impreca-re contro Tolomelli. «Ti volevo dare la Sanità a te e in-vece l’ho data a Vastarella….capito? Tutto il bordello, quello…». Per poi aggiungere,con un chiaro rife-rimento nel-l’espressione tipicamente napoletana: «Ha avuto o mesale a tavola…quello li giù….per il mo-mento…..eh..che si atteggia a guappo…» .