Burian è passato, finalmente. Per qualche giorno, tutta l’Italia è stata ricoperta di neve. Solo qualche angolo giù, a sud, è stato risparmiato dalla neve. Ma anche lì il freddo è stato eccezionale. Tanto eccezionale da causare pesanti disagi alla viabilità e ai trasporti. Le strade sono diventate lastre di ghiaccio e la neve ha invaso la rete ferroviaria. In alcuni casi, il sale ha aiutato a ripristinare la viabilità su gomma. Ma, in molti altri casi, la neve era così tanta da rendere inefficace anche il sale. Per quanto riguarda i trasporti su rotaia, i disagi non si sono contati. Ricorderemo per molto tempo la oramai celebre foto al tabellone di Roma-Termini. I ritardi raggiunsero durate siderali. Ovviamente, tempi inaccettabili, perlopiù. Risultato? Trenitalia in tilt, assediata dai problemi causati da Burian.
Proprio per la straordinarietà del caso e in attesa di capire se il Burian Bis sia una bufala o meno, Trenitalia annuncia rimborsi a tappeto. I rimborsi saranno disposti per tutti i biglietti di corsa semplice regionali non utilizzati, che hanno come origine e/o destinazione una delle stazioni delle seguenti regioni (anche con estensione regionale) e validi per i giorni indicati.
Rimborsi Trenitalia
- dal 26 febbraio al 1° marzo 2018: Abruzzo – Campania – Lazio – Marche – Molise – Umbria;
- per il giorno 1° marzo 2018: Piemonte – Valle D’Aosta;
- dal 1° al 3 marzo 2018: Emilia Romagna – Friuli V.G. – Veneto – Liguria – Toscana.
Trenitalia fa sapere che i viaggiatori potranno presentare la richiesta entro domenica 11 marzo 2018 presso le biglietterie e le agenzie di viaggio che hanno emesso il biglietto oppure scrivere alla Direzione Regionale di riferimento allegando il biglietto originale. Tutti gli utenti troveranno tutte le ulteriori informazioni sul sito della compagnia www.trenitalia.it.
