Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Merito delle argomentazioni sostenute dal suo legale, l’avvocato Mauro Zollo, che è riuscito a convincere il gip Gallo a concedere i domiciliari per il 26enne Abramo Saulino, nipote omonimo del ras un tempo organico ai Mazzarella e già condannato nell’ambito della famosa operazione ‘Piazza pulita’. Durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato qualche settimana fa hanno notato in vico Candelari un uomo a bordo di uno scooter cedere qualcosa ad una persona per poi allontanarsi velocemente. I poliziotti lo hanno seguito e bloccato in via dell’Anticaglia angolo via Duomo trovandolo in possesso di 260 involucri contenenti circa 60 grammi di eroina, 50 involucri contenenti circa 55 grammi di cocaina e 250 euro. Ieri per Abramo junior si sono aperte le porte del carcere grazie all’abile strategia del suo difensore. Il nonno due anni fa balzò nuovamente all’onore delle cronache quando fu scarcerato in merito all’applicazione delle misure finalizzate ad evitare il contagio da Coronavirus nelle carceri, scarcerazione che sollevò molte polemiche.
Trovato con eroina e cocaina, concessi i domiciliari al nipote del ras dei Mazzarella
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