9.8 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Tentò la truffa al clan, fu torturato e ucciso: confermate le condanne per i killer

PUBBLICITÀ

Gli equilibri di potere criminale, su tutta l’area del Litorale Domitio, sono sempre stati assai labili. A partire da Ischitella fino ad arrivare ai confini con il Lazio, il potere e, quindi, la gestione delle piazze di spaccio e delle attività criminali, è da anni conteso tra i clan locali e quelli africani. I secondi sono una potenza criminale emergente, dapprima insediatasi in zona, poi sviluppatasi negli anni, più volte hanno provato lo scacco matto. Ad esempio, è questa la storia che ha portato all’uccisione di Edokpa “Nokia” Gowin in una villetta di Pescopagano, a Mondragone. Nokia avrebbe dovuto consegnare un carico di droga già pagato a due emissari del clan Gagliardi-Fragnoli, attivo nell’area mondragonese.

La sentenza definitiva per i killer del clan

Non ci fu alcuna consegna e, anzi, il trafficante africano tentò la fuga. I killer del clan, però, riuscirono a bloccarlo. Lo trascinarono di nuovo nella villetta di Pescopagano. Lì Nokia subì efferate torture, poi gli spararono al petto e alla testa. I killer di questa storia del maggio 2014 sono Giuseppe De Filippis e Nino Capaldo. Da tempo a processo, questa mattina sono stati condannati in via definitiva in Cassazione. Ergastolo per De Filippis (tirato in ballo da Capaldo), 15 anni per Capaldo.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Faida dei Quartieri, presi Di Biasi junior e due baby ras: nei video l’agguato a Masiello

Pochi frame. Pochi secondi che ‘raccontano’ la nuova faida dei vicoli. Quella dei Quartieri spagnoli che ha portato all’indagine...

Nella stessa categoria