Vaccini anticancro per tutti i pazienti affetti dallo stesso tumore. E’ una nuova ricerca dell’Ospedale Pascale, che apre la strada a una maggiore velocità di cura e costi più ridotti.
Vaccini anticancro: non più personalizzati, ma adatti a tutti i pazienti
Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca Modelli Immunologici Innovativi del Pascale, diretto da Luigi Buonaguro, che lo firma insieme con altre quattro dottoresse, Angela Mauriello, Beatrice Cavalluzzo, Concetta Ragone, Mariella Tagliamonte. E’ stato pubblicato sul Journal of Traslation Medicine. L’obiettivo di questa ricerca è individuare molecole mutate, che rappresentano un target ideale per indurre una risposta immunitaria del tumore. Lo studio descrive infatti un pool di molecole mutate condivise, che danno la possibilità di sviluppare vaccini non più personalizzati o legati a un singolo paziente, ma che possono essere somministrati a più pazienti con lo stesso tumore.
Il nuovo studio del Pascale riduce tempi e costi
Oggi un vaccino anticancro basato su antigeni (molecole) mutati costa tra i 300 e i 400mila euro. La sua preparazione è personalizzata, basata sul singolo paziente. Questo richiede tempi molto lunghi, oltre ai costi elevati. Tutto il procedimento è inoltre dipendente dall’azienda farmaceutica, che deve allestire ogni vaccino personalizzato a ogni singolo paziente. Con questo nuovo studio si spera di ridurre i tempi e i costi legati alla vaccinazione sperimentale anticancro, offrendo più possibilità di cura ai pazienti oncologici. Il pool di molecole mutate condivise, descritto nella ricerca, è in grado di sviluppare vaccini pronti all’uso per qualsiasi paziente affetto dallo stesso tumore. Un grande passo avanti e una speranza per il futuro.
Come funzionano i vaccini anticancro
Il vaccino anticancro è un vaccino terapeutico per il cancro. Lo scopo dei vaccini anticancro è combattere il tumore che è già in corso nell’organismo, non prevenirlo. Questo avviene con il riconoscimento di specifiche molecole, chiamate antigeni, delle cellule maligne che causano il cancro. I vaccini anticancro addestrano il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali e ad eliminarle. Per creare dei vaccini anticancro bisogna dunque riconoscere questi antigeni specifici, che non sono uguali per tutti i tumori e per tutti i pazienti.
Una possibile speranza per il trattamento del tumore
A causa della personalizzazione e costi elevati, i vaccini anticancro attuali non sono applicabili su scala globale. I risultati descritti da questo studio pongono le basi per il possibile sviluppo di vaccini terapeutici, basati su antigeni specifici, che siano applicabili nei tumori più frequenti e su scala globale/regionale. In questo modo, si ridurrebbero i costi e i tempi e potrà rappresentare un vantaggio importante per tutti i pazienti oncologici. La prova sperimentale dovrà ovviamente confermare i dati descritti dal lavoro.