giovedì, Luglio 31, 2025
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Vendevano pezzi rubati, in manette 2 ‘cannibali d’auto’ di Napoli

Venerdì sera i Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno seguito un’ordinanza cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due indagati residenti a Napoli, sottoposti, rispettivamente, agli arresti domiciliari e alla custodia in carcere, gravemente indiziati del reato di concorso in riciclaggio, commesso a Cercola nel mese di gennaio 2025.

Indagine partita da Cercola

Le indagini sono state avviate a seguito dell’arresto, avvenuto a gennaio 2025, di un 39enne di Cercola – attualmente ancora detenuto – trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa completa di colpi, autovetture rubate, jammer, stampante professionale per la riproduzione di carte di circolazione, targhe italiane ed estere, kit per punzonatura e falsificazione telai, oltre a materiale vario comunemente impiegato per montaggio e smontaggio di parti di auto.

I cannibali d’auto

Le successive investigazioni effettuate dai Carabinieri di Cercola e coordinate dalla Procura di Nola, permettevano, già nell’aprile 2025, di identificare uno dei complici del soggetto tratto in arresto, cui si aggiungono gli odierni indagati, presunti autori, in molteplici occasioni, di condotte volte ad alterare i dati identificativi di autovetture di grossa cilindrata provento di furto, destinate, poi, alla reimmatricolazione.

Di fondamentale importanza, l’estrapolazione dei filmati del sistema di video-sorveglianza presente all’interno di un’area di parcheggio adibita dagli indagati a sede di montaggio e smontaggio delle autovetture.

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