Era in auto con i suoi figli di 15, 12 e 9 anni nei pressi di Santa Maria La Nova, quando si è ritrovata davanti un suv in controsenso e ha fatto presente alla condicente di tornare indietro perché in palese violazione del codice della strada. “Eravamo in auto e la strada ci è stata sbarrata da un’altra auto in contromano che non voleva spostarsi – ha raccontato la donna al deputato Francesco Emilio Borrelli – Abbiamo chiesto più volte di farci strada ma nulla, la ragazza al volante dell’auto controsenso è scesa dall’abitacolo e ci ha aggrediti verbalmente e fisicamente. Prima ci ha insultato e poi ha iniziato a prendere a schiaffi, pugni e calci la nostra macchina rompendo anche uno specchietto. Solo grazie alle persone presenti in strada la ragazza ha finalmente deciso di tornare in auto e fare retromarcia. Noi siamo sconvolti, siamo stati al Pellegrini per farci refertare, mia figlia di 12 anni piange come una matta e ha pure vomitato per lo stress. Ormai vivere in questa città è diventato difficile”.
Borrelli: “Napoli attraversa deriva inarrestabile”
“Siamo di fronte ad atti di violenza inauditi e ingiustificati. Com’è possibile che la richiesta di rispettare una semplice regola sfoci in un’aggressione, tra l’altro da parte di una ragazza così giovane. Questa città sta attraversando una deriva violenta che sembra inarrestabile e non lascia nessuno indenne”.