Neanche 24 ore dopo l’inaugurazione, sono state subito vandalizzate. Questo il triste destino delle giostrine appena posizionate in Piazza Nazionale a Napoli, IV Municipalità. Le giostrine erano state aperte a pochi passi dal murales per la piccola Noemi, che solo nel 2019 era stata colpita da un proiettile vagante nella stessa piazza e che era presente come testimonial di rinascita all’inaugurazione.
Il raid subito dopo l’inaugurazione delle giostrine
Ieri sera alle 22 dei ragazzi sono stati immortalati in un video di pochi secondi a colpire con dei calci uno scivolo. Una bravata che risponde alla manifestazione di pace avvenuta solo poco prima all’inaugurazione della zona per bambini, che aveva visto presente il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore al Verde Santagada e soprattutto la piccola Noemi, 4 anni dopo gli eventi di Piazza Nazionale. Aiuole curate, sorrisi e giostrine di ultima generazione; solo quella mattina, i bambini della scuola lì vicino erano arrivati in grembiule. Subito dopo, si torna alla realtà.
«Questo è un momento importante: grazie alla fondazione Polis è stato anche di nuovo ripristinato il murale di mia figlia, più volte vandalizzato; è importante non dimenticare quello che è accaduto il 3 maggio 2019 alla mia bambina. Ci sono segni di miglioramento in piazza Nazionale: ringraziamo la presidente municipale Maria Caniglia» Queste erano state le parole della mamma della piccola Noemi, Tania Esposito. Parole che poi vanno in contrapposizione con ciò che è successo poco dopo.
I cittadini chiedono più sicurezza nella IV Municipalità
L’avvenimento è stato denunciato su Facebook dalla pagina Comitato Orgoglio Vasto, supportato da un breve video del fatto. “Un giovane che prende a calci delle giostrine per bambini mi sconcerta, ma non mi stupisce. Rappresenta la parte peggiore della nostra società che cerca di danneggiare l’immagine di centinaia di bambini e genitori che vivono la piazza“, ha detto Maria Caniglia, presidente della IV Municipalità, riguardo l’aggressione alle giostrine. Poco fa era stata fatta una proposta di sostituzione e miglioramento dell’impianto di illuminazione della zona, che la sera è particolarmente buia e ciò sicuramente influisce con il pericolo e la criminalità. I fatti scoraggiano la ripresa e la lotta contro la criminalità in una zona sicuramente particolare come la IV Municipalità, ma la reazione degli abitanti è la richiesta di un incremento delle misure di sicurezza, per evitare che fatti come quello della piccola Noemi riaccadano.
