Continua il botta e risposta tra il virologo italiano Matteo Bassetti e i negazionisti del web. Secondo Bassetti infatti, il Covid è ormai una malattia superata ed è inutile dare voce ai tanti allarmi.
Il pensiero di Bassetti
“Questa è una visione arcaica del Covid, quella di considerarlo ancora uno spauracchio“. Inizia così il suo discorso Matteo Bassetti lanciando una forte accusa ai danni dei complottisti e negazionisti. “Voltiamo pagina, parliamo delle emergenze vere. Come l’antibiotico-resistenza. Che senso ha lanciare allarmi per una malattia che fa colare il naso per due giorni?” . La posizione dei virologo italiano è chiara, nessun allarmismo inutile contro una malattia che è stata già debellata e ampiamente superata.
La questione tamponi
“Non ha nessun senso fare il tampone– continua l’espero Bassetti – se la persona è sana e ha meno di 65 anni. Ha senso cercare la diagnosi nel caso degli ultra ottantenni. Il virus c’è e infetta ma non c’è rischio. Lo dico da medico che ha visto tanti pazienti morire in ospedale di polmonite. Convincetevi, il Covid è finito.”
Le parole di Bassetti rompono ogni sorta di dubbio sul Covid e i tamponi, bloccando una volta e per tutte le tante voci dei negazionisti che invece sostengono che il Covid sia ancora letale.
La conclusione del virologo
“Oggi è un continuo girare attorno al Covid, ora dobbiamo guardare avanti, perchè questo continuo parlare di Covid fa sì che i complottisti continuino a dire che ‘è Bill Gates che vuole vendere i vaccini’ e cose simili. Credo che a volte non ci sia una volontà di voltare pagina e non farlo su questo argomento purtroppo fa sì che si alimenti i complottismo”.
La conclusione del virologo è coerente a quanto detto prima. Il Covid è finito e bisogna andare avanti per non sottovalutare altri problemi che dobbiamo risolvere in maniera urgente.

