QUALIANO_ Gli uffici del Comune bersaglio dei ladri. Atto vandalico o furto (magari su commissione) riuscito male? Un giallo. Documenti, ovunque sul pavimento. Sangue dappertutto. Misterioso colpo al Municipio di Qualiano, a Nord di Napoli. Nella notte tra domenica e lunedì il “ladro” (appare infatti confermato che ad agire sia stata una sola persona)si è introdotto nelle stanze della residenza municipale, nella centralissima piazza del Popolo. Si è arrampicato sul balcone del primo piano, riuscendo poi ad introdursi nell’ edificio, spaccando il vetro di una finestra. Una volta dentro ha agito indisturbato. Subito ha messo a soqquadro l’ufficio Igiene e Sanità, dopo aver sfondato la porta. Ha aperto numerosi cassetti, ha rovistato con cura nei fascicoli. Molti documenti sono stati gettati sul pavimento, ma — a quanto assicura il sindaco — nulla è stato portato via. Il salone anagrafe, gli uffici tecnici dove sono conservati i computer e le relative stampanti, non sono stati toccati. L’uomo cercava qualcosa di preciso, la sua ricerca appare infatti ben indirizzata. Sfondando un armadio di vetro, non preoccupandosi di attutire il colpo, l’uomo deve essersi tagliato. Si spiegano così le numerose tracce di sangue rinvenute nei locali. Sembra che a questo punto, non potendo arginare il sangue, l’ ignoto sia fuggito. Amara è stata la sorpresa per gli impiegati il mattino successivo: l’ufficio letteralmente a soqquadro. I segni inequivocabili di un colpo riuscito male. Sul caso gli uomini della locale stazione di Carabinieri e quelli della Compagnia centrale di Giugliano, diretti dal capitano Luciano Soligo. Sul posto è stato eseguito un sopralluogo da parte degli inquirenti alla ricerca di elementi utili per risalire all’autore del misfatto. Campioni del sangue ritrovato sono stati inviati alla Scientifica. L’uomo sembrerebbe avere le ore contate.
Il Municipio di Qualiano non è nuovo a questi episodi. L’ultimo un anno e mezzo fa: furto con scasso. “Furono rubati alcuni computer e materiale d’ufficio” conferma il sindaco Michele Schiano. Gli autori di allora sembrarono interessati ai soli valori spendibili immediatamente e si parlò di “tossici” alla ricerca affannosa di soldi per la dose quotidiana. L’azione malavitosa di lunedì sembra maggiormente mirata. La sensazione è che stavolta il ladro conoscesse bene i locali.
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