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venerdì, Aprile 26, 2024
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Abusivi a Pizzofalcone, in corso lo sgombero del palazzo occupato in via Egiziaca

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Blitz delle forze dell’ordine nel palazzo occupato in via Egiziaca a Pizzofalcone, a Napoli, ribattezzato il “palazzo della camorra”. I poliziotti in assetto anti-sommossa e i carabinieri sono entrati in azione da questa mattina per eseguire lo sgombero che era stato disposto dal gip del Tribunale di Napoli lo scorso 10 novembre nei confronti delle 16 famiglie che occupano abusivamente l’edificio. Alcune di queste sarebbero legate da vincoli di parentela con esponenti della criminalità organizzata. Lo sgombero sta avvenendo tra le urla degli occupanti: “È una vergogna dopo 20 anni che siamo qui ci cacciano“.

Operazione di sgombero del palazzo occupato di via Egiziaca a Pizzofalcone

Alcune case erano state occupate, scacciando i legittimi assegnatari o approfittando della loro momentanea assenza. Una vicenda denunciata dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde), che ha subito anche un agguato a causa delle sue denunce pubbliche e adesso è sotto scorta. “Che sia l’alba di un giorno nuovo senza più soprusi della camorra”, dice Borrelli. “Abbiamo pagato un prezzo altissimo per il ripristino delle regole ma ne valeva la pena“.

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Per motivi precauzionali sul posto è stata fatta arrivare un’ambulanza del 118. All’esterno dell’edificio c’è in anche un camion della Napoli Servizi carico di mattoni e cemento per sigillare gli appartamenti che saranno liberati. Una parte delle case era stata già liberata autonomamente dagli occupanti abusivi.

Le parole del consigliere regionale Borrelli

Da stamattina a Pizzofalcone 35 c’è la presenza di agenti in tenuta anti-sommossa per sgomberare gli occupanti abusivi legati ai clan”, dichiara il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Da tempo in prima linea nella battaglia alle occupazioni abusive gestite dalla camorra. “È tempo di ripristinare legalità e giustizia e di mettere fine a soprusi e prepotenze come quelle subite dalla signora Carlotta a cui hanno preso la casa con la forza mentre era in cura. Pizzofalcone dovrà diventare il simbolo della lotta agli abusi della criminalità organizzata. Abbiamo pagato un prezzo altissimo per affermare i diritti dei più deboli e delle vittime di un sistema indegno che andava avanti da troppo tempo. Che sia l’alba di un giorno nuovo senza più soprusi della camorra“.

 

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