Dopo il caos che ha coinvolti ieri il Pareo Park, stamattina alcuni tecnici dell’Arpac si sono recati presso il parco acquatico di Licola per effettuare controlli. Intanto la direzione del parco acquatico fa sapere, tramite la pagina Facebook, che la struttura è aperta regolarmente dalle 10 alle 18, smentendo così tutte le voci relative a un presunto sequestro disposto dalla Procura della Repubblica.
“La direzione del Pareo Park smentisce in maniera categorica che nella giornata di oggi, domenica 23 giugno, il parco sia mai stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti. Pertanto lunedi 24 giugno il parco sarà regolarmente aperto al pubblico dalle ore 10 alle 18”.
Ieri quasi 150 bambini si sono ritrovati con delle bolle sulle piante dei piedi e delle chiazze rosse sulla pelle dopo aver fatto il bagno. Non si esclude che possa essersi trattato di una reazione al cloro, ma nemmeno che le acque, all’aperto, siano state contaminate da fattori esterni. La struttura, precisa la direzione, non è mai stata sottoposta a sequestro e rimarrà regolarmente aperta.
La direzione del Pareo Park, già da ieri pomeriggio, aveva fatto sapere che l’acqua viene regolarmente controllata a intervalli di un paio d’ore e anche dopo le segnalazioni erano stati fatti ulteriori controlli che non avevano evidenziato anomalie.”Questa foto è stata scattata alle ore 16.10 dopo che già la notizia si era sparsa nel parco,i nostri clienti hanno potuto constatare la professionalità di chi lavora al parco e di non credere a voci infondate”, hanno precisato ieri pomeriggio i vertici della struttura. Questa mattina sono state avviate le verifiche dell’Asl e dell’Arpac, col supporto della Polizia di Stato.
Ma sui social ci sono decine di segnalazioni, con tanto di foto e video, dei danni avuti dai bambini a piedi, braccia, ginocchia e altri parti del corpo