La Polizia sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone, indagate nell’ambito dell’inchiesta Ombra della Dda di Catania contro appartenenti della frangia degli Ercolano, che con la cosca Santapaola compongono la famiglia di Cosa nostra etnea. Tra i destinatari anche esponenti di vertice del clan, compreso il nuovo reggente di Cosa nostra di Catania.
Francesco Russo, 51 anni, preferiva avere un ruolo apparentemente delineato nel mondo della criminalità organizzata, mentre, secondo la Dda di Catania era diventato il reggente della ‘famiglia’ Santapaola dopo un riassetto dei ruoli apicali dell’organizzazione.
“Preso il reggente”
“Con questa operazione abbiamo disarticolato la famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, arrestandone il reggente. Durante le indagini sono state sequestrate numerose armi da fuoco, a dimostrazione della pericolosità della cosca: cinque pistole, un fucile a pompa e uno con le canne mozzate. Le indagini sul fronte economico sul clan hanno documentato reati come usura, estorsioni e traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche e ambientale: Durante le indagini sono stati monitorati numerosi incontri tra gli appartenenti alla cosca”. Lo ha detto il capo della Squadra mobile della Questura di Catania, Antonino Sfameni, sull’operazione ‘Ombra’ della Polizia contro la famiglia mafiosa di Cosa nostra, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 indagati, compreso il reggente della cosca.
I nomi degli arrestati
Sono 23 gli arrestati: 18 in carcere e 5 ai domiciliari. Due indagati sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Questi i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere: Giuseppe Amato, di 37 anni, Angelo Arena, di 48, Salvatore Assinnata, di 52, Letterio ‘Ettore’ Barresi, di 51, Francesco Cacia, di 42, Angelo Antonino Castorina, di 33, Mario Ercolano, di 48, Salvatore Ercolano, di 46, Carmelo Fazio, di 60, Salvatore Antonio Pietro Iudicello, di 53, Alfio Minnella, 37, Salvatore Mirabella, di 59, Christian Paternò, di 43, Stefano Platania, di 27, Alessandro Rugeri, di 35, Francesco Russo, di 51, Carmelo Daniele Strano, di 34, e Benedetto Zucchero, di 31.
Sono stati posti agli arresti domiciliari: Concetto Salvatore Di Raimondo, di 47, Salvatore Ettore Pandetta, di 31, Valerio Emanuele Pelleriti, di 27, Diego Filippo Russo, di 23, e Francesco Santapaola, di 26. Altri due indagati sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.