Torna a parlare il virologo Matteo Bassetti, questa volta sull’influenza australiana che ogni anno spaventa il nostro paese. L’anno scorso aveva toccato il picco tra gennaio e febbraio ma, secondo Bassetti, quest’anno l’ondata d’influenza potrebbe sorprendere tutti.
Matteo Bassetti e la sua opinione sulla malattia
“È molto probabile, come già avvenuto l’anno scorso, che anche quest’anno l’influenza tenda ad anticipare. La campagna vaccinale è partita da qualche giorno, dovrebbe coprire almeno le persone più fragili e le persone più deboli già in questo mese di ottobre”. Inizia così il suo discorso il virologo che specifica l’importanza della campagna di vaccinazione contro l’influenza per evitare seri problemi sin da subito.
Il vero pericolo dell’influenza
Bassetti però ci sottolinea anche l’importanza del pericolosissimo virus H3N2 che ha causato diversi problemi sia in Oceania che in Sud America.
“C’è un elevato rischio che si diffonda il virus H3N2. Questa è la preoccupazione che noi esperti abbiamo. Ovvero che possa esserci una stagione influenzale caratterizzata dalla presenza di più virus diversi dell’influenza, quindi H3N2, H3N1, ma anche tutti i virus dell’influenza B. L’H3N2 può diventare predominante è certamente questo è motivo di preoccupazione”.
I sintomi del virus
Bassetti ci parla anche dei sintomi della malattia e degli organi del nostro corpo colpiti. “Il virus influenzale può colpire molti organi, per esempio il cuore: potendo dare dei quadri di miocardite, di pericardite. Può colpire il cervello, dando una forma di encefalite. Come sarà la stagione influenzale non è dato saperlo, in Australia e in Sudamerica ci sono state molte forme gravi. Quindi fondamentalmente per gravi si intende, ovviamente forme che colpiscono i polmoni”.
