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Bevono limoncello regalato dai genitori e muoiono il giorno dopo, il tragico destino dei due fidanzati

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È finita in tragedia una vacanza familiare in Vietnam, organizzata per le feste natalizie. Greta Marie Otteson e il suo fidanzato Arno Els Quinton, sono morti dopo aver assaggiato un bicchiere di limoncello.

La bottiglia di liquore era stata regalata alla coppia dai genitori di lei. Greta, subito dopo l’ingestione, aveva confidato a un amico di vedere puntini neri, ma aveva deciso di non chiamare i soccorsi, pensando si trattasse di sbornia.

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Poi, il giorno dopo, nell’hotel in cui alloggiavano, la macabra scoperta: i due giovani sono stati trovati senza vita, in due stanze separate. Inutili i tentativi di rianimazione.

Bevono limoncello regalato dai genitori e muoiono il giorno dopo, il tragico destino dei due fidanzati

I genitori di Greta Marie Otteson, 33 anni, avevano regalato alla figlia e al suo fidanzato Arno Els Quinton, 36 anni, una bottiglia di limoncello. Il liquore era stato acquistato in un ristorante italiano nella città di Hoi An, nel sud est asiatico, dopo che Susan e Paul Otteson lo avevano assaggiato nel locale, durante una cena.

Il 24 dicembre, Greta e Arno, quindi, avevano festeggiato la vigilia di Natale bevendo un bicchiere di limoncello dalla bottiglia regalata dai genitori. Ma, la sera stessa, hanno accusato dei forti dolori. In particolare, dalle testimonianze di un amico di Greta, emergerebbe che, dopo aver bevuto il liquore, la 33enne avrebbe avertito una sensazione di sbornia e la vista offuscata, accompagnata dalla visione di puntini neri. La sera stessa, tuttavia, Greta e il suo fidanzato avevano deciso di non andare in ospedale, ritenendo il malore solo un’alterazione per assunzione di alcol.

Greta Marie e il suo fidanzato, che in quel periodo alloggiavano al resort Hoi An Silverbell Villa, sono stati trovati morti la mattina successiva all’assunzione del liquore. I due corpi erano in due stanze separate. Dalle indagini degli investigatori, tuttavia, sono stati esclusi segni di violenza. Gli esami tossicologici, invece, hanno confermato che la morte è sopraggiunta a causa di una intossicazione da metanolo.

“Non li seppelliremo finché non verrà a galla la verità”

A distanza di due anni dalla tragedia, la famiglia Otteson, continua a ostacolare le celebrazioni funebri, chiedendo maggiore chiarezza nelle indagini.
Nel liquore è stato trovato metanolo: ad essere indagato come responsabile dell’intossicazione, è Le Tan Gia, proprietario del ristorante “Good Morning Vietnam”, il locale dove la famiglia Otteson ha acquistato la bottiglia di liquore regalata alla figlia.

Le Tan Gia è stato arrestato a febbraio 2025 con l’accusa di aver utilizzato alcol medico al 70%, al posto di alcol alimentare. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe mischiato ad acqua filtrata, scorza di limone e zucchero un alcol tossico per le persone. La famiglia vuole chiarire se si è trattato di un errore o di un gesto intenzionale.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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