Nello scorso weekend Roccaraso è stata d’assalto dai turisti. Circa 220 bus, provenienti da Napoli e dintorni, hanno portato circa 10mila turisti nel comune aquilano dove si trovano gli impianti dell’Aremogna. Una situazione che ha spinto anche il sindaco a chiedere lo stop ai bus non autorizzati.
Sull’imponente arrivo dei turisti della neve è intervenuto il sindaco di Francesco Di Donato: “In circa ventimila a sciare sulle piste, altri 15mila in paese a passeggiare: questi sono numeri che registriamo, normalmente, ogni weekend di gennaio e febbraio e poi abbiamo centinaia di pullman non autorizzati che arrivano. Ieri, soprattutto dalla Campania, sono giunti 260 autobus che hanno portato altre 10-12mila persone: un vero e proprio assalto e la situazione è divenuta ingestibile”, ha detto il primo cittadino. “Ho chiesto un importante intervento da parte delle autorità preposte, un massiccio spiegamento di forze dell’ordine“.
Le agenzie campane, stop ai pullman non autorizzati
“Succede – spiega ancora il sindaco – che agenzie campane spingano per viaggi mordi e fuggi a Roccaraso, con l’aiuto di influencer, e si creano così caos indicibili perché tocchiamo numeri ingestibili. Con apposita ordinanza ho vietato, da tempo, ai pullman di arrivare in paese, tranne per questioni d’emergenza, e allora i visitatori, a frotte, vengono scaricati sulla statale 17, dove si creano code e caos inenarrabili, con blocchi, lunghissime attese, rischi per la viabilità e per le persone. E’ una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria. Occorre limitare l’arrivo e il transito di questi pullman, altrimenti potrebbero verificarsi problemi di ordine pubblico e igienico-sanitari. E’ da tempo che chiedo interventi straordinari e ora mi auguro che si arrivi a una qualche decisione“.
La denuncia di Borrelli
“Molti turisti hanno partecipato a gite low-cost organizzate da agenzie di viaggio della Campania, come Partire e Sognare, un’organizzazione attiva sui social che propone pacchetti a partire da 20-30 euro a persona, colazione al sacco inclusa con partenza da Napoli alle 6 del mattino”, ha denunciato il deputato Francesco Emilio Borrelli.