32.9 C
Napoli
sabato, Luglio 5, 2025
PUBBLICITÀ

“Io faccio il camorrista ad Acerra, li vado a sparare”, l’intercettazione del boss

PUBBLICITÀ

Il boss Salvatore Andretta si definisce un camorrista pronto ad intervenire in prima persona qualora qualcuno denunciasse i suoi che stavano chiedendo il pizzo ai cantieri. L’uomo, oggi detenuto, è stato intercettato durante una conversazione mentre ostentava il suo potere al figlio: “Io faccio il camorrista ad Acerra, ma se quelli vanno là e li vanno a denunciare.. a denunciare i compagni miei…li vado a sparare a viso scoperto”.

Inchino della statua Madonna davanti la casa del boss di Acerra

Stamattina i carabinieri di Castello di Cisterna hanno effettuato un blitz ad Acerra contro due clan capeggiati dai boss Salvatore Andretta e Bruno Avventurato. Durante l’indagine è stato documentato anche l’inchino della statua, avvenuto durante la processione della Madonna dell’Arco nel il 30 gennaio 2022, per volontà del boss Salvatore Andretta davanti alla sua abitazione.

PUBBLICITÀ

Grazie ad una telecamera nascosta dai militari dell’Arma sarebbe stata ripresa tutta la scena. Dunque durante la processione avrebbe fatto tappa davanti la casa di Andretta. Il boss si sarebbe affacciato dal terrazzo insieme al fratello, al figlio e il cognato, e avrebbe indicato al gruppo di battenti il punto dove fermarsi per eseguire l’omaggio.

IL BLITZ CONTRO I CLAN DI ACERRA

I Carabinieri del Nucleo​ investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari​,​ emessa dal ​gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, a carico di 19 persone ritenute gravemente indiziate. Sono accusate a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

Dunque l’ordinanza dispone la custodia cautelare in carcere per 17 indagati, gli arresti domiciliari per uno dei destinatari e un divieto di dimora. Dalle indagini sarebbe emersa l’esistenza di due clan ​attivi nel comune di Acerra​, uniti da un’alleanza ma tra loro distinte, nonché l’esistenza e l’operatività di un’associazione dedita al narcotraffico.​ Sarebbero inoltre emersi vari episodi estorsivi ​ai danni di imprenditori nonché la disponibilità di armi.

Nel corso dell’operazione i militari  hanno sequestrato 31 dosi di crack e 3 di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e 3445 euro in contante ritenuto frutto della vendita della sostanza stupefacente. Droga e denaro erano nelle disponibilità di Sarangela Fortunato e Vincenzo Fuiano, entrambi arrestati in flagranza e messi ai domiciliari. Altre 50 dosi di cocaina e un pezzo di hashish di 11 grammi è stato trovato nella disponibilità di Giovanni Di Matteo, anche lui arrestato in flagranza di reato.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Redazione Internapoli
Redazione Internapolihttps://internapoli.it
InterNapoli.it è il primo quotidiano on-line dell'area a nord di Napoli che informa in modo preciso e puntuale l'hinterland del capoluogo partenopeo.
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Armato in sella ad uno scooter, nascondeva contanti e droga: arrestato a Napoli

Proseguono i servizi straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per contrastare i fenomeni di traffico di sostanze stupefacenti. Nella nottata...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ