C’è lo scontro tra i Luongo-D’Amico e i Vollaro al centro delle ordinanza di custodia cautelare firmate questa mattina dai gip Vincenzo Caputo e Luca Battinieri. Uno scontro che affonda le proprie radici nella volontà dei Mazzarella, tramite il proprio ‘cavallo di Troia’ di conquistare il regno che fu di Luigi Vollaro ‘o califf. E così tra i nomi che emergono come destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere (poi ci sono tre decreti di fermo all’esito di indagini della squadra mobile e degli uomini del commissariato di Portici-Ercolano) c’è anche quello di Umberto Luongo, l’uomo nero del clan Mazzarella, già in carcere come mandante dell’omicidio di Luigi Mignano al rione Villa nell’ambito della guerra contro il clan Rinaldi. A Luongo sono contestati due episodi estorsivi ai danni di due imprese edili. Estorsioni dove era attivo anche il clan Vollaro passato nelle mani di Carlo Vollaro, nipote di Luigi ‘o califfo.
Ordinanze di custodia cautelare nei confronti di:
ASCIONE Giovanni
BELLASTELLA Alessandro
BOSSO Ciro
DE MATO Polo
SCAFO Paolo
SCAFO Pasquale
SCAFO Salvatore
VOLLARO Carlo
MARINO Ciro
CHIVASSO Giovanni
LUONGO Umberto
SPARANO Giuseppe
SCARANO Vincenzo (ai domiciliari)
SILVESTRINO Gennaro (ai domiciliari)
BOSSO Carmine
Decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di:
CONTINNO Gabriele
SCAFO Salvatore
SOVERETO Ciro