La situazione negli ambienti di malavita nella zona dei Quartieri Spagnoli è sempre tesa. Secondo le ultime indiscrezioni investigative l’asse Saltalamacchia-Ferrigno è considerato ormai saltato e già questa circostanza da sola è bastata a creare tensione fino al
Cavone di piazza Dante. Ma se si aggiunge che i Lepre sarebbero rimasti sostanzialmente soli a difendere la propria roccaforte in via Francesco Saverio Correra quasi come se fossero rimasti spiazzati dai nuovi assetti creatisi nei mesi scorsi.
Questo perchè la criminalità organizzata dei Quartieri Spagnoli è strettamente collegata a quella del Cavone. Storicamente è andata così, come dimostra l’alleanza durata per anni tra i Mariano e i Lepre, entrambi collegati all’alleanza di Secondigliano. Poi la rottura traumatica degli equilibri nel 2014 con l’omicidio di Carmine Lepre, fratello di Ciro ‘o sceriff, e l’avvento degli Esposito nei vicoli a ridosso di piazza Dante e via Salvator Rosa. Altro cambiamento improvviso nel 2016, con l’agguato mortale a Salvatore Esposito e il controllo degli affari illeciti nelle mani del gruppo Ferrigno, il cui ras è imparentato con ’o pallino, personaggio di
spessore e molto noto dei Quartieri Spagnoli. Come riportato dal Roma ai Quartieri Spagnoli i Saltalamacchia mantengono rapporti saldi con i Ricci-D’Amico mentre su un
fronte opposto si trovano i Masiello, i Mazzanti e i Terracciano al momento vicini ai Mazzarella. I vecchi ras invece legati ai Mariano si starebbero organizzando con base di partenza proprio da Montecalvario.
