Due scarcerazioni eccellenti potrebbero alterare nuovamente gli equilibri della mala dell’area nord. Ieri mattina infatti sono stati scarcerati, con revoca della misura cautelare, Michele Marchesano e Luigi Celeste, parenti acquisiti nonché fedelissimi del boss Giuseppe Polverino ‘Peppe ‘o Barone’. Tutto ha preso le mosse dinnanzi alla Corte d’Appello di Napoli (II sezione) chiamata a pronunciarsi dopo l’annullamento arrivato in Cassazione. I due, grazie alla strategia difensiva dei loro legali, agli avvocati Domenico Dello Iacono, Luca Gili e Raffaele Esposito, hanno ottenuto un consistente sconto di pena. Marchesano è così passato da 16 anni a 9 anni mentre Esposito da 12 a 6 anni. I giudici hanno poi disposto la revoca della misura cautelare e i due così, almeno fino a condanna definitiva, sono tornati a piede libero lasciando le carceri dove erano rinchiusi. Michele Marchesano in particolare viene indicato come figura apicale del clan: cognato del boss, era colui che, secondo la Dda, era incaricato di gestire l’enorme patrimonio immobiliare di ‘Peppe ‘o barone’
Camorra di Marano, scarcerati due fedelissimi del boss Polverino
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