Da dodici anni era rinchiuso al 41 bis. Da tempo aveva scoperto di essere malato e aveva anche ottenuto la possibilità di tornare a casa. Una speranza rimasta lì. Ciro Minichini, boss del lotto 0 di Ponticelli, conosciuto negli ambienti criminali con il soprannome di ‘Cirillino’ è morto nel carcere di Opera a Milano. Se ne vanno con lui molti segreti della mala di Napoli est e molti retroscena legati alla guerra contro i De Micco nel corso della quale fu ammazzato nel 2013 il figlio Antonio nell’ambito di una vendetta trasversale. Nel 2016 aveva ottenuto una rimodulazione della pena a vent’anni in appello per la sua partecipazione all’omicidio di Raffaele Riera, ‘punito’ a soli 17 anni perché sospettato di aver intrattenuto una relazione con una donna vicina al clan. Negli ultimi tempi ‘Cirillino’ era stato poi trasferito dal carcere di Novara a quello di Opera dove è morto pochi giorni fa
Camorra di Ponticelli, morto il boss Ciro Minichini
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