Si trova da alcune ore rinchiuso all’interno del carcere di Poggioreale Castrese Capuozzo, il 49enne accusato di aver ucciso ieri notte a coltellate in via Sconditi suo fratello Antonio al culmine di una lite per motivi economici. La convalida dell’arresto ci sarà nei prossimi giorni mentre proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Marano guidati dal capitano Gabriele Lo Conte, che attorno alla mezzanotte di domenica hanno ricevuto una telefonata dalla moglie della vittima presente al momento in cui si sono svolti i tragici fatti. Castrese Capuozzo non ha opposto resistenza all’arrivo dei militari dell’Arma ed è stato subito condotto nella vicina caserma di via Lazio. Il presunto omicida sarà sottoposto nelle prossime ore ad interrogatorio.
Antonio Capuozzo, di professione meccanico, 45 anni, lascia una moglie e tre bambini piccoli. Secondo quanto emerso sin qui dagli approfondimenti dei carabinieri, già da tempo i rapporti dei due fratelli erano difficili per una diatriba sull’utilizzo di alcune somme nella disponibilità della famiglia. «È sempre stata una persona socievole, allegra e gentile – il ritratto di alcuni parenti di Antonio. Amava i suoi figli e sua moglie. Mai avremmo mai immaginato una cosa del genere». Sorpresi anche altri abitanti di via Sconditi. «Era educato, attaccato ai figli non sapevamo di questi scontri in famiglia».
La dinamica
Al culmine di una lite uccide il fratello a coltellate. I Carabinieri, avvertiti dalla moglie della vittima arrivano sul posto e lo arrestano. E’ accaduto questa notte in via Sconditi, a Marano, in provincia di Napoli.
Un 45enne del luogo, Antonio Capuozzo, meccanico, è stato colpito mortalmente con almeno 5 fendenti al torace dal fratello Castrese, 49enne, autista di bus turistici, già noto alle forze dell’ordine. Il personale medico del 118, arrivato sul posto con i Carabinieri del 112 dopo la chiamata della moglie, non ha potuto che costatare il decesso del 45enne.
I militari della compagnia di Marano hanno così arrestato il 49enne. L’uomo, per altro, è rimasto ferito al capo verosimilmente a causa di un colpo sferrato dal fratello con un bastone di ferro, forse in un tentativo di reazione.