Una tentata estorsione con metodo mafioso e una sequenza di 4 episodi estorsivi aggravati dal metodo mafioso a danno di un noto imprenditore della zona hanno fatto scattare le manette ai polsi di Tiberio Francesco La Torre, esponente di spicco dell’omonimo clan, cugino dell’ex boss Augusto, oggi collaboratore di giustizia, in carcere.
L’uomo ha provato più volte a chiedere il pizzo ad imprenditori della zona, nei confronti di uno dei quali le richieste si erano fatte sempre più pressanti tanto da convincerlo a sporgere denuncia ai carabinieri del colonnello Antonio Bandelli che hanno arrestato La Torre su disposizione della Dda di Napoli. Ora è in carcere in attesa di giudizio.
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti Francesco Tiberio La Torre, 65 anni, noto esponente apicale della criminalità organizzata mondragonese.