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Choc a Sanremo. Un assistente capo del corpo di Polizia Penitenziaria, di 48 anni, originario della Sardegna e in servizio nel carcere di Sanremo, si è tolto la vita questa mattina, sparandosi con la pistola d’ordinanza. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. «L’uomo aveva appena iniziato il turno di servizio in carcere, alle 8, ma si è poi allontanato e, nei pressi di un cimitero adiacente la struttura detentiva, si è tolto la vita – dice Donato Capece, segretario generale del Sappe – Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria. Siamo sconvolti. L’uomo era benvoluto da tutti, molto disponibile ed era sempre a disposizione degli altri. Per questo risulta ancora più incomprensibile il suo terribile gesto, tanto più se si pensa che era padre di due figli».
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