Una notizia destinata a cambiare giocoforza gli equilibri criminali a Soccavo e dintorni. Da qualche giorno non si hanno più notizie di Ciro Granillo, figlio di Ciro Grimaldi ‘Settirò’, storico boss dell’omonimo gruppo di Soccavo. Il giovane era stato arrestato nel febbraio del 2023 dai carabinieri nei pressi dello svincolo della Tangenziale di via Jannelli. In compagnia di Granillo in quell’occasione c’era anche il fratello Pasquale Grimaldi: i due erano insieme ad altre tre persone nell’auto fermata dai carabinieri della Compagnia Vomero. Nell’auto in quell’occasione furono trovate armi e giubbotti antiproiettile.
Ad inizio gennaio Granillo era stato poi condannato a quattro anni e quattro mesi (rispetto ai sei anni del primo grado). A maggio un nuovo colpo di scena con la Corte d’Appello di Napoli che, accogliendo in toto l’istanza presentata dal legale di Granillo, l’avvocato Giuseppe Perfetto, aveva scarcerato il giovane che aveva scontato un anno e quattro mesi.
Restavano tre anni relativi all’accusa di ricettazione, condanna confermata il mese scorso dalla Cassazione. Da allora il giovane si è dato alla macchia, una notizia che preoccupa gli inquirenti visto che da mesi è in atto una guerra tra gli stessi Grimaldi e i reduci del clan Vigilia di via Vicinale Palazziello.