Nascondeva la pistola in casa, preso il fratello dell’uomo del boss Setola. Stamattina nell’ambito dei servizi di prevenzione finalizzati al contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, coadiuvati da unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, hanno eseguito diverse perquisizioni nel corso delle quali hanno rinvenuto e sequestrato a Trentola Ducenta, una pistola semiautomatica marca Tanfoglio modello T95F cal. 9 x 21, con matricola abrasa, completa di caricatore e 14 cartucce calibro 9, perfettamente oleata, funzionante e pronta all’uso.
LA SCOPERTA DEL CANE VELLO
L’arma era occultata all’interno di un condizionatore portatile della mansarda dell’abitazione di Raffaele Santoro, 37enne fratello di Salvatore, affiliato al clan dei Casalesi, fazione Bidognetti, affiliato di spicco dell’ala stragista di Giuseppe Setola. La pistola è stata rinvenuta anche grazie al fiuto del cane pastore di nome Vello arruolato nell’Arma e specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi.
All’interno dell’abitazione dell’arrestato, nascosto in un armadio, i militari dell’Arma hanno altresì rinvenuto e sequestrato un borsello contenente una ulteriore cartuccia calibro 9 mm x 21 ed un bossolo di cartuccia già esplosa per arma lunga da guerra. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.