Poco prima dell’agguato costato la vita a Emanuele Errico ‘Pisellino’ qualcuno nel Conocal ha chiesto chi fosse il giovane: qualcuno avrebbe raccolto informazioni sul 19enne che dunque avrebbe pagato con la vita una lite, un affronto da lavare con il sangue. Prende dunque sempre più corpo l’ipotesi di una vendetta e si stringe il cerchio sugli assassini del ragazzo del Conocal.
Dalle indagini pare che il giovane avesse avuto un diverbio prima di essere ammazzato e che i killer venissero da Volla. Emanuele, conosciuto col soprannome di Pisellino, è stato freddato mentre era al rione Conocal, dove viveva. Dunque sarebbe stato condannato a morte a seguito di una lite avvenuta con persone sbagliate. La vittima avrebbe dunque avuto un duro faccia a faccia con alcuni personaggi molto poco raccomandabili organici della malavita di Volla.