Dalla Liguria al Veneto fino alla Sicilia: diverse regioni sperano di cambiare colore domenica prossima anche se il bollettino giornaliero del ministero della Salute registra un balzo in avanti dei nuovi casi: oltre 15mila nelle 24 ore, un dato che non si registrava da più di dieci giorni. Per avere il quadro più chiaro bisognerà attendere il monitoraggio di domani, con i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 gennaio aggiornati ad oggi, ma i numeri analizzati dalla cabina di regia la settimana scorsa, se confermati, porterebbero diverse Regioni in una fascia con minori restrizioni.
Oggi è atteso il consueto monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e si decidono i cambi di colore delle Regioni, nel sistema di fasce pensato dal Governo per fermare i contagi da Covid-19. Emilia Romagna, Marche e Veneto, assieme a Calabria e Puglia, sperano di diventare gialle, con restrizioni meno pesanti rispetto alla zona arancione in cui si trovano ora. Colore che invece manterrà con ogni probabilità la Lombardia.
Dalla fascia arancione a quella gialla bisogna attendere due settimane nelle quali i livelli di rischio deveno rimanere bassi. Ma quali sono i criteri che determinano il colore di una regione? Vediamoli in sintesi. Si finisce in zona rossa con indice Rt superiore a 1,25 e un rischio complessivo – ricavato dall’analisi un complesso sistema di parametri individuati dal Comitato tecnico scientifico e dal Ministero della Salute – “alto” o “moderato”. La zona arancione, invece, prevede un indice Rt superiore a 1 oppure un indice Rt anche inferiore a 1 e un rischio “alto”. Per finire in zona gialla, invece, occorre un indice Rt compreso tra 0,5 e 0,99 e un rischio complessivo valutato come “basso” o “moderato”. Per finire, c’è anche la zona bianca, in cui finora non si è trovata nessuna regione: Rt sotto a 1 e meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti.
I colori delle regioni oggi
In attesa delle ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza, ecco la mappa dell’Italia. Zona gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana. Zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta. Zona rossa: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
I colori della mappa Ue
Ieri il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha corretto la mappa sulla diffusione dei contagi Covid poco dopo la pubblicazione della stessa: Emilia Romagna e Veneto sono state tolte dalla zona rosso scuro, e restano solo ‘rosse’, nell’area più rischio restano invece Friuli Venezia Giulia e la provincia di Bolzano.