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sabato, Giugno 28, 2025
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Crollo Vela Celeste a Scampia, arriva un secondo consulente per l’indagine

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Si sta avvalendo di un secondo consulente l’indagine della Procura di Napoli sul crollo avvenuto nella tarda serata del 22 luglio scorso nella vela celeste di Scampia in cui persero la vita a tre persone. Il cedimento ha provocato anche 12 feriti tra cui 7 bambini.

Due i filoni su cui si stanno concentrando i magistrati della sezione “Lavoro e Colpe professionali” dell’ufficio inquirente partenopeo: la cattiva o mancata manutenzione del complesso abitativo, e anche la mancata esecuzione dello sgombero, disposto dall’ex sindaco Luigi De Magistris ma mai eseguito. Il fascicolo d’indagine risulta ancora essere a carico di ignoti.

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Difficoltà a trovare una sistemazione abitativa per le famiglie che a breve dovranno lasciare le loro case nella Vela Rossa e in quella Gialla, a Scampia, in vista dell’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione delle strutture.

È quanto emerso nel corso della riunione convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, convocata a palazzo di governo e alla quale hanno preso parte il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con l’Assessore alla legalità, Antonio De Iesu, il Capo di Gabinetto, Maria Grazia Falciatore e il Comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, i rappresentanti del Questore e del Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Presidente dell’8^ Municipalità Nicola Nardella, il Presidente dell’Acer, il Vicario Generale del Vescovo di Napoli, la Direttrice della Caritas diocesana, il Delegato Arcivescovile Carità e Giustizia, il Parroco della Chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio di Scampia e i rappresentanti degli abitanti delle Vele.

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Al tavolo, che diventa permanente e avrà cadenza settimanale, è emerso che i proprietari delle abitazioni individuate dagli inquilini delle vele mostrano scarsa disponibilità a concedere loro case in affitto, nonostante gli abitanti delle vele siano assegnatari di fondi destinati proprio a questo scopo.

Manfredi ha ribadito che va precisata ai proprietari di immobili da affittare la circostanza che le famiglie potranno beneficiare di contributi – dei quali il Comune di Napoli certificherà la fruizione con una successiva rendicontazione – fino al completamento della costruzione e dell’immissione in possesso dei nuovi alloggi che sono loro destinati.

Il messaggio da veicolare è che tali sistemazioni occorreranno solo per il tempo strettamente necessario al completamento degli immobili di prossima realizzazione nell’ambito del progetto “Restart Scampia”, il cui cantiere è in fase di avvio con l’abbattimento della Vela Gialla, previsto nei primi mesi del 2025.

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