Cugino dei Di Lauro strangolato a Giugliano:«Il messaggio della Scissione al Terzo Mondo»

Il cugino di Di Lauro fu legato ad una sedia ed interrogato per ore. Cesare Pagano offrì una possibilità di salvezza all’uomo: se avesse parlato e svelato i segreti del clan di Mezzo all’Arco, sarebbe stato riempito di soldi e trasferito in America, senza più far ritorno a Secondigliano. Niente di più falso, visto che dopo aver ‘cantato’, Gaetano De Pasquale fu affogato ed il suo corpo abbandonato nel giuglianese. «Pagano disse che se parlava e svelava alcuni segreti dei Di Lauro lo avrebbe riempito di soldi e mandato in Sud America – questo quanto ha riferito agli inquirenti Gennaro Notturno dopo la scelta di collaborare con la giustizia– A quel punto gli mostrò migliaia di euro, De Pasquale parlò, ma poi gli uomini di Pagano lo affogarono in una bacinella piena di acqua per poi gettarne il corpo in un pozzo». Il brutale omicidio De Pasquale, per anni rimasto irrisolto, è uno dei casi di lupara bianca che riguardò la prima faida di Secondigliano e Scampia.